In crescita i frontalieri attivi in Ticino

11.08.2017

In crescita i frontalieri attivi in Ticino

Nel secondo trimestre del 2017 l'Ufficio di statistica ne ha conteggiati 65.490, il 5.3% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno


BERNA/BELLINZONA - L'Ufficio di statistica (UST) ha aggiornato la statistica dei frontalieri al secondo trimestre del 2017. Ne emerge che il frontalierato è in crescita in tutta la Svizzera (in totale sono 322.028, l'1.3% in più rispetto al trimestre precedente e il 3.5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e in particolare in Ticino.

Nel Cantone i frontalieri conteggiati dall'UST sono stati infatti 65.490, percentualmente l'1.3% in più di tre mesi fa e il 5.3% in più dello scorso anno. Quest'ultimo tasso di crescita non ha paragoni nel resto della Svizzera (nella Regione del Lemano i frontalieri sono cresciuti del 4.1%).

Sempre su un anno, incrementi significativi sono stati registrati a Zurigo (+3,7% a 10 349 unità), nella Svizzera orientale (+4,1% a 25 888 unità) e centrale (+4,2% a 1879 unità). Aumento meno pronunciato per l'Espace Mittelland (+0,9% a 25 509 unità) e la Svizzera del Nord-Ovest (+1,3% a 72 892 unità).

Il settore terziario fa da traino. Rispetto al secondo trimestre del 2016, l'incremento tra aprile e giugno dell'anno corrente è risultato del 4,8% a 211 035 unità. Stabile il settore secondario (+1% a 109 033 unità), e in crescita il settore primario (+4,6% a 1 960 unità).

La Francia rimane il Paese maggiormente rappresentato tra i frontalieri con 176 371 lavoratori (+3,1% su un anno). Seguono gli Italiani (73 262 persone, +5,4% su un anno), i cittadini tedeschi (61 963, +2%) e gli Austriaci (8 285, +1,8%).

© Maffi 10 agosto 2017 09:24 Corriere Del Ticino